5 e 6 ottobre 1943>2020 La Rivolta di Lanciano
Insieme alle insorgenze di Napoli e Matera, la rivolta di Lanciano fu un episodio emblematico della ribellione al nazifascismo nel Mezzogiorno. Incentrata sulla protesta spontanea, determinata dall'ambiente e dalla tradizione municipale, ma mossa anche da elementi politici, decisivi per la sua organizzazione e lo sviluppo dell'azione, essa segna l'ingresso del Centro-Sud nel processo resistenziale e Trentino La Barba è il simbolo dei "mille e mille impiccati della Resistenza italiana".
Anche quest'anno partecipiamo con passione alle celebrazioni per l'anniversario della Rivolta di Lanciano del 5 e 6 ottobre 1943 organizzate dal Comune e dalla sezione locale dell'Anpi.
Lunedì 5 ottobre, alle 10, ci sarà la deposizione di una corona al monumento "Samudaripen" al Parco delle Memorie, in via Maria Eisenstein, e alle ore 16.30 una Santa Messa verrà celebrata nella Cattedrale Madonna del Ponte dall'arcivescovo Emidio Cipollone, mentre alle 17.30, nel Salone Benito Lanci della Casa di Conversazione, verrà presentato il libro "Brigata Maiella, Resistenza e Bella Ciao. Combattere cantando la libertà", a cura di Nicola Mattoscio e con l'intervento dello storico Costantino Di Felice e della giornalista Maria Rosaria La Morgia. Martedì 6 ottobre le celebrazioni si concludono con la deposizione di una corona al Monumento in piazza dei Martiri Lancianesi, ore 11, alla presenza del Prefetto di Chieti Armando Forgione e delle Autorità militari, civili e religiose. Gabriele Tinari leggerà brani da "Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio" dello scrittore Remo Rapino, Premio Campiello 2020. Le musiche saranno eseguite dal gruppo Terre del Sud. Successivamente, alle 17.30 - 18.30 e 19.30 nel Salone Benito Lanci ci sarà la proiezione del docufilm "Oltre la memoria.
Ricordiamo che per assistere alla presentazione del volume è necessaria la prenotazione al 333.7411822.